In una Liguria sempre più a trazione elettrica, Genova (dove sono in arrivo 14 nuovi bus elettrici) punta decisamente sul filobus (pianificando l’acquisto di 300 nuovi mezzi) insieme alla riqualifica di molte aree urbane. Un progetto interessante, un nuovo modello di mobilità urbana, che ha come tema il trasporto a zero emissioni, l’aumento del verde pubblico, e la limitazione del traffico privato, un trasporto pubblico competitivo sia per studenti e lavoratori che per i turisti. La fine lavori è prevista nel 2025.
Il valore è di 471 miloni di € prevede un sistema di quattro assi filoviari, della lunghezza complessiva di 96 km, sulle direttrici principali (Levante, Centro, Ponente, Valbisagno).
Il sistema dovrà avere come caratteristiche principali l’elevata capacità, la trazione elettrica, la sede riservata (o prevalentemente riservata, considerando alcune difficoltà viabilistiche) con asservimento semaforico, la facilità di interscambio con altre modalità di trasporto pubblico (ferrovia, metropolitana – che verrà prolungata verso piazza Martinez e via Canepari, e verrà aperta al pubblico la fermata di Corvetto – linee automobilistiche di adduzione) e privato (taxi, piste ciclabili, mobilità dolce, parcheggi di interscambio).
Dei 471 milioni richiesti, 123 serviranno per l’acquisto dei filobus, 98 milioni sono destinati ad interventi sulla sede stradale, 72 milioni serviranno per il nuovo bifilare, le sottostazioni e gli impianti (nuovo deposito, adeguamento di alcuni depositi esistenti), ed interventi di restyling urbano.
Obiettivo del piano è una diminuzione dell’8,1 degli spostamenti con veicoli privati, e un aumento del 24,3% degli spostamenti effettuati con mezzi pubblici; inoltre, un aumento della velocità commerciale fino a 17 km/h in Valbisagno (attualmente 15,2 %), 17 km/h a Levante e 15 km/h a Ponente; aumento più consistente in centro città, dove si punta a raggiungere i 14 km/h, mentre oggi la velocità commerciale è 10,8 km/h.
Filobus a Genova, le nuove linee
Le nuove filoviarie corrisponderanno ai quattro assi di forza: AP (da Prà a piazza Caricamento, riprendendo il percorso delle attuali linee 1 e 3), AC (da Campi a Marassi, passando per il centro città e in corso Sardegna, con capolinea in piazza Galileo Ferraris) AL (da Principe a Nervi transitando per corso Europa, sostituendo in parte l’attuale linea 17), AVB (da Prato a piazzale Kennedy – Fiera passando per stazione Brignole e corso Torino, su parte del percorso dell’odierna linea 13).
.