Presentata soltanto pochi mesi fa, la nuova DR 6.0 è l’ammiraglia del gruppo molisano che, con i suoi vari modelli, si sta imponendo sempre più sul mercato. DR 6.0 è un voyager suv dalle dimensioni importanti e caratterizzato da una dotazione di serie ricca, e in un unico allestimento come è nella filosofia della Casa.
Lunga 4,5 metri per 1,70 di altezza, DR 6.0 si distingue per il frontale dominato dall’ampia calandra esagonale racchiusa tra i due affilati proiettori e le gemme dei fendinebbia. Il muso è possente, con due ampie venature che si aprono verso il parabrezza. Le fiancate sono disegnate alla linea di cintura e al battitacco da due rilievi che mettono in luce l’ampia superficie vetrata. Il posteriore, illuminato da una striscia a led, presenta il distintivo incavo nella parte bassa del portellone automatico, mentre il lunotto leggermente spiovente è sormontato dallo spoiler. Di serie anche il tetto in cristallo. Cerchi in lega da 19 pollici.
Il motore è il classico 1.5 Acteco che nella versione bifuel benzina/gpl come quella della vettura oggetto della nostra prova eroga 149 Cv per una velocità massima di 186 km/h. Il serbatoio del gas da 68 litri è posizionato nel vano sottostante il pianale del bagagliaio. Non trascurabile l’autonomia di oltre 1.200 km, tra gpl e benzina. Il cambio è automatico, 9 rapporti: estremamente confortevole, è particolarmente adatto a un’andatura non particolarmente aggressiva anche quando passiamo dalla modalità eco a quella sport. Se si accelera in maniera decisa, i rapporti calano velocemente e l’incidenza sul consumo è sensibile. In condizioni di guida accorta, i consumi sono di circa 10 l / 100 km a gpl e di 6 l / 100 km a benzina.
Su strada Dr 6.0 si comporta da mangiachilometri: comoda a bordo, silenziosa, tradisce soltanto qualche trascurabile fruscio a velocità molto elevate. Facilmente manovrabile anche su strade di montagna e di campagna, affronta con facilità ogni tipo di strada. Quando si parte in salita, il sistema HHC impedisce automaticamente al veicolo di scorrere all’indietro per 2 secondi dal rilascio del pedale del freno. Comodo anche il sistema HDC che mantiene costante la velocità nelle discese ripide. Il sistema di telecamere a 360 gradi è del tutto affidabile, e la grafica 3d che compare in caso di svolte o quando il veicolo è in fase di parcheggio è di sicuro aiuto.
Per quanto riguarda i costi, anche questo modello segue la filosofia Dr delle auto al prezzo giusto: 31mila 400 euro per la versione bifuel, 1.500 in meno per il benzina.