Le automobili italiane sono tra le più vetuste d’Europa. Secondo il nuovo Book 2021 pubblicato dall’Unione nazionale rappresentanti autoveicoli esteri (Unrae) il parco auto che circola nel Belpaese è sempre più vecchio e sempre più inquinante.
Alla fine del 2021 in Italia circolavano sulle strade circa 38,8 milioni di vetture e il 26,2% di queste aveva standard di emissioni antecedenti all’euro 4. Inoltre, se nel 2009 l’età media era di 7,9 anni, progressivamente si è saliti agli attuali 11,8 anni. Ben oltre la media registrata nei principali Paesi europei. Tirando le somme, questo significa che nella penisola un’auto su quattro ha oltre 15 anni di età.
La situazione è anche peggiore se si volge lo sguardo al settore del trasporto di merci: il 43% dei 4.1 milioni di mezzi commerciali ed il 53% delle 709.000 vetture industriali sono stati immatricolati con standard precedenti l’euro 4. Per quanto riguarda gli autobus in Italia l’anzianità media sale addirittura a 12 anni.
Considerando le prospettive ambigue (tensioni in Ucraina, carenza di componenti, incentivi) per l’anno 2022, e tenendo in considerazione il tasso di rinnovo registrato in questi ultimi anni, servirebbero 26 anni per sostituire tutto il parco auto italiano. Occorrono perciò interventi mirati per accelerare il processo di decarbonizzazione del settore e supportare la transizione ecologica, rileva Unrae.